(AGENPARL) – lun 12 aprile 2021 . “SI.A.MI.CO-(Sindacato Autonomo dei Militari in Congedo) stigmatizza l’intervento sui militari, della signora Michela Murgia nella trasmissione “di Martedì” del 6 Aprile u.s., non per amore di polemica –non ne vale la pena – ma per sottolineare, doverosamente e con una punta di inevitabile amarezza, come, ancor oggi, alcuni italiani “acculturati”- pochi in verità ma ancora ce ne sono-continuino a considerare le Forze Armate italiane come dei” corpi separati”, quando dovrebbero invece ritenerle componenti irrinunciabilmente integrate della società, particolarmente formate ed organizzate, da utilizzare, come straordinaria opportunità di risposta, nelle situazioni difficili del Paese: e questa è senz’altro una di quelle! Perché la Signora Murgia non ha espresso le sue, forse allora più giustificabili perplessità, quando lunghe file di camion militari portavano via centinaia di morti di covid da alcune città del Nord o quando i militari venivano chiamati per il controllo sui rifiuti urbani? E’ evidente che anche allora ha prevalso l’idea che l’organizzazione militare – per il sostentamento della quale i cittadini italiani pagano regolarmente le tasse – fosse obbligatoriamente da utilizzare, nell’interesse dell’intera comunità, ancorché in attività non esattamente coincidenti con le loro competenze. E allora? Ma forse la Signora, con le sue affermazioni intendeva perseguire altri scopi!

Con la circostanza, SI.A.MI.CO intende esprimere alle FFAA Italiane ed al Commissario Straordinario, Gen, Francesco Paolo Figliuolo, tutto l’apprezzamento e la riconoscenza possibile per l’imponente lavoro di riorganizzazione e velocizzazione della campagna vaccinale anticovid, con la certezza che gli obiettivi prefissati saranno raggiunti completamente e nella maniera più consona e soddisfacente”.

E’ quanto ha dichiarato in una nota Il Segretario Generale di SI.A.MI.CO, Sindacato Autonomo Militari in Congedo, Gen. C.A.CC (c.a.) Serafino Liberati.